L’introduzione del sistema SIOPE+
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Negli ultimi anni il sistema dei pagamenti delle Pubbliche Amministrazioni italiane ha subito una profonda trasformazione in chiave digitale e di trasparenza. In questo contesto, il Sistema Informativo sulle Operazioni degli Enti Pubblici (SIOPE) – e la sua evoluzione denominata SIOPE+ – rappresenta oggi l’infrastruttura di riferimento per la gestione, il monitoraggio e la tracciabilità di tutte le operazioni di incasso e pagamento effettuate dagli enti pubblici tramite il proprio tesoriere o cassiere.
Il sistema SIOPE+ è stato introdotto in attuazione di quanto previsto dall’articolo 14, comma 8, della Legge 31 dicembre 2009, n. 196 (“Legge di contabilità e finanza pubblica”) e dal successivo Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 14 giugno 2017, che ne ha disciplinato l’avvio operativo.
La gestione del sistema è affidata alla Banca d’Italia, in collaborazione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze – Ragioneria Generale dello Stato (RGS), che ne definisce le regole tecniche e le modalità di utilizzo.
Con l’entrata a regime di SIOPE+, è stato progressivamente disattivato il precedente sistema OIL (Ordinativo Informatico Locale), utilizzato dagli enti per l’invio degli ordinativi informatici di incasso e pagamento al tesoriere. SIOPE+ ne ha preso il posto introducendo un modello di interscambio unico e standardizzato a livello nazionale, che consente:
- la completa dematerializzazione degli ordinativi;
- la trasmissione automatica dei flussi attraverso la piattaforma Nodo dei Pagamenti – SPC (oggi PagoPA);
- una maggior integrazione tra i sistemi contabili degli enti, i tesorieri e la Ragioneria dello Stato
L’obiettivo principale di SIOPE+ è garantire una maggiore trasparenza e tempestività dei dati di finanza pubblica, consentendo un monitoraggio in tempo reale delle operazioni di cassa e una più efficace programmazione della spesa pubblica.
Il funzionamento operativo di SIOPE+
Il sistema SIOPE+ si basa su un modello di interscambio completamente digitale che collega, in modo standardizzato, i sistemi gestionali contabili delle Pubbliche Amministrazioni (CgWeb) con quelli dei rispettivi tesorieri o cassieri, e con la piattaforma centrale gestita dalla Banca d’Italia.
Il suo obiettivo è garantire che ogni operazione di incasso e pagamento sia tracciata, validata e trasmessa secondo regole univoche, nel rispetto delle classificazioni contabili definite a livello nazionale.
I soggetti coinvolti
Nel funzionamento di SIOPE+ intervengono tre principali attori:
Le Pubbliche Amministrazioni (Enti): emettono ordinativi informatici di incasso e pagamento (mandati e reversali), utilizzando il proprio sistema gestionale contabile (CgWeb), che deve essere adeguato alle specifiche tecniche di SIOPE+. CgWeb è già predisposto e allineato alle specifiche tecniche richieste.
I Tesorieri o Cassieri: di norma istituti bancari, che ricevono gli ordinativi dall’ente e provvedono alla loro esecuzione, trasmettendo i flussi di ritorno (esiti) e gli aggiornamenti di cassa.
La Banca d’Italia, che gestisce la piattaforma SIOPE+ e funge da nodo di interscambio centralizzato per tutti i flussi informatici. Essa garantisce la correttezza, la sicurezza e la standardizzazione delle comunicazioni, e mette i dati a disposizione del Ministero dell’Economia e delle Finanze – Ragioneria Generale dello Stato (RGS).
I flussi informativi
Il processo di scambio dei dati avviene attraverso flussi strutturati in formato XML, conformi alle specifiche tecniche del MEF e con riferimento alle codifiche SIOPE (una classificazione unica delle voci di entrata e di spesa della PA).
I principali flussi previsti sono:
Flusso di emissione degli ordinativi: l’ente genera e firma digitalmente i propri ordinativi di pagamento e di incasso, che vengono inviati al tesoriere tramite le distinte di mandati e reversali in modalità SIOPE+.
Flusso di esito: il tesoriere restituisce all’ente, sempre attraverso SIOPE+, l’esito dell’operazione (eseguita, sospesa, respinta, ecc.).
Flusso di rendicontazione: consente di aggiornare i dati di cassa dell’ente e di alimentare il sistema informativo centrale del MEF. Questi movimenti sostituiscono, in CgWeb, la precedente funzione di “importazione del giornale di cassa”.
Flussi di monitoraggio: i dati sono messi a disposizione della Ragioneria Generale dello Stato per le attività di controllo e analisi sull’andamento della spesa pubblica.
Il ruolo della Ragioneria Generale dello Stato e della Banca d’Italia
La Ragioneria Generale dello Stato (RGS) definisce gli standard tecnici, le codifiche e le modalità operative del sistema, oltre a gestire l’integrazione con altri strumenti di contabilità pubblica (come il BDAP – Banca Dati delle Amministrazioni Pubbliche).
La Banca d’Italia, attraverso la propria infrastruttura informatica, cura l’operatività quotidiana del sistema, garantendo la sicurezza, la tracciabilità e l’interoperabilità dei flussi.
Benefici e finalità
L’adozione di SIOPE+ comporta per le amministrazioni pubbliche:
- la semplificazione delle procedure di pagamento e incasso;
- la riduzione dei tempi di trasmissione e rendicontazione;
- la certezza e tracciabilità dei dati di bilancio;
- una maggiore trasparenza verso i cittadini e gli organi di controllo;
- la possibilità di un monitoraggio in tempo reale della finanza pubblica da parte del MEF.
Prospettive e sviluppi futuri di SIOPE+
L’evoluzione del sistema SIOPE+ non si limita alla semplice digitalizzazione dei flussi di pagamento delle Pubbliche Amministrazioni, ma rappresenta un tassello fondamentale nel più ampio processo di modernizzazione e integrazione dei sistemi informativi pubblici avviato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
In prospettiva, SIOPE+ è destinato a diventare il punto di raccordo centrale per tutte le piattaforme che gestiscono informazioni economico-finanziarie della PA, favorendo interoperabilità, trasparenza e tempestività dei dati. A questo proposito, ricordiamo che CgWeb è già pienamente conforme alle specifiche SIOPE+.
Tra gli sviluppi già avviati o in corso di consolidamento si segnalano:
Integrazione con PagoPA: SIOPE+ dialoga con il Nodo dei Pagamenti-SPC (oggi gestito da PagoPA S.p.A.), consentendo una gestione unificata dei flussi di incasso provenienti da cittadini e imprese. Questo permette una riconciliazione automatica tra i pagamenti ricevuti e le registrazioni contabili dell’ente.
Collegamento con la Piattaforma dei Crediti Commerciali (PCC): i dati di pagamento trasmessi tramite SIOPE+ vengono utilizzati per l’aggiornamento automatico dello stato dei debiti commerciali delle amministrazioni, migliorando la trasparenza e il controllo dei tempi di pagamento verso i fornitori.
Integrazione con la BDAP (Banca Dati delle Amministrazioni Pubbliche): i flussi SIOPE+ alimentano in tempo reale la banca dati della Ragioneria Generale dello Stato, contribuendo alla costruzione di indicatori aggiornati sulla spesa pubblica, sugli equilibri di bilancio e sui flussi di cassa.
Apertura verso gli Open Data: la disponibilità centralizzata e standardizzata dei dati di incasso e pagamento consente di pubblicare, in forma aggregata e anonima, informazioni utili per analisi statistiche e di trasparenza amministrativa, a beneficio di cittadini, ricercatori e decisori pubblici.
In questo quadro, il SIOPE+ si conferma come una delle infrastrutture chiave per la digitalizzazione della finanza pubblica italiana, favorendo una gestione più efficiente, tracciabile e interoperabile delle risorse pubbliche.
La progressiva estensione del sistema e la sua integrazione con le altre piattaforme nazionali di pagamento e rendicontazione rappresentano un passo decisivo verso una Pubblica Amministrazione pienamente digitale, trasparente e orientata ai dati.

Come predisporre operativamente CgWeb per l’utilizzo con SIOPE+
Come detto, CgWeb è già completamente aderente alle specifiche SIOPE+, bisogna tuttavia impostare alcuni parametri importanti, vediamo assieme quali parametri e quali procedure sono interessate.
I parametri da configurare (una sola volta quando iniziamo ad usare SIOPE+) sono:
- Data di avvio SIOPE (questa data andrà comunicata a Mediasoft per l’attivazione della procedura)
- Codice Ente ISTAT SIOPE+ (ricevuto dalla Ragioneria Generale dello Stato )
- Codice a2a dell’istituto cassiere (ricevuto dall’Istituto Cassiere)
- Codice identificativo BT e Codice conto evidenza (già presenti in archivio se usavamo OIL o ricevuto dall’Istituto Cassiere)
- Codice SDI azienda (già presente se usavamo la fatturazione elettronica)
- Codice tramite Ente ( è il codice Mediasoft in quanto intermediario della trasmissione, già inserito in CgWeb a cura di Mediasoft)
Codice Ente ISTAT SIOPE+
Va indicato il codice Ente, che abbiamo ricevuto dalla RGS, nel menu “Settore -> Banche -> Parametri”.

Codice A2A dell’istituto cassiere
Va indicato il codice a2a, che abbiamo ricevuto dall’Istituto Cassiere, nel menu “Settore -> Archivi -> Banche ” (in corrispondenza della banca che utilizziamo come istituto cassiere.

Nello stesso archivio banca inseriamo anche i valori “Codice identificativo BT” e “Codice conto evidenza” (se utilizzavamo OIL i due valori saranno già presenti).
Codice SDI azienda
Questo codice è sicuramente già presente in CgWeb (Fatturazione -> Fatture elettroniche gestione SDI -> Parametri annuali azienda)
Codice Tramite Ente
Questo è un codice univoco assegnato a Mediasoft in quanto intermediario, ed è già inserito in CgWeb, non è necessario indicarlo.
Con questo abbiamo terminato le operazioni una tantum di predisposizione degli archivi generali, andiamo ora a vedere quali sono le procedure interessate alle modifiche SIOPE+.
Le procedure operative interessate sono:
- Emissione mandati (e relativo archivio fornitori)
- Emissione reversali (e relativo archivio clienti)
- Emissione, firma e invio distinta mandati / reversali
- Importazione provvisori giornale di cassa
Emissione mandati di pagamento
Sono stati introdotti due nuovi campi al momento dell’emissione del mandato di pagamento:
- Codice gestionale SIOPE
Il codice gestionale, definito dalla Ragioneria Generale dello Stato in questi elenchi, raccorda e omogeneizza la tipologia del costo sostenuto dall’Azienda. In sostanza è il corrispettivo del nostro piano dei conti. Selezioniamo la tipologia di costo sostenuto. - Tipo di debito (SIOPE)
Fondamentalmente, i tipi di debito SIOPE sono tre: COMMERCIALE, IVA e NON_COMMERCIALE, utilizzati per classificare le uscite delle pubbliche amministrazioni. Il debito commerciale include somministrazioni, forniture e appalti, mentre il non-commerciale comprende tutte le altre uscite che non ricadono nelle altre due categorie, come gli stipendi. La categoria IVA si utilizza per i versamenti all’Erario derivanti da fatture in regime di split payment.
Esistono infine ulteriori dettagli (es. CIG – no CIG). Per approfondire i singoli elementi è possibile consultare il documento della RGS contenente le specifiche tecniche complete.

Per velocizzare le operazioni di emissione del mandato e ridurre l’eventualità di errori, questi due valori possono essere memorizzati nella scheda fornitore; in questo modo quando emetteremo un mandato, verranno proposti i valori standard assegnati a quel fornitore.

Emissione reversali di incasso
E’ stato introdotto un nuovo campo al momento dell’emissione della reversale:
- Codice gestionale SIOPE
Il codice gestionale, definito dalla Ragioneria Generale dello Stato in questi elenchi, similmente a come abbiamo visto per i mandati, raccorda e omogeneizza la tipologia del ricavo conseguito dall’Azienda. In sostanza è il corrispettivo del nostro piano dei conti. Selezioniamo la tipologia di ricavo/entrata conseguito.

Per velocizzare le operazioni di emissione della reversale e ridurre l’eventualità di errori, questo valore può essere memorizzato nella scheda cliente; in questo modo quando emetteremo una reversale, verrà proposto il valore standard assegnato a quel cliente.

Emissione, firma e invio distinta mandati / reversali
La procedura di compilazione della distinta rimane invariata, quello che cambia è la modalità di trasmissione. Non procederemo come prima con l’estrazione del file e l’invio all’Istituto Cassiere, ma agiremo direttamente su CgWeb per l’inoltro a SIOPE+

Andiamo nell’elenco delle distinte, e cliccando sul pulsante siope+ si aprirà una finestra di controllo formale della distinta. Eventuali errori, tipicamente di mancata imputazione dei valori nei campi Codice gestionale SIOPE e Tipo di debito SIOPE verranno evidenziati in rosso. Andremo quindi in questo caso a correggere i singoli mandati e le singole reversali contenenti l’errore. Se il controllo non restituisce errori troveremo in verde “OK” sui due livelli di verifica.

A questo punto possiamo procedere coi passaggi successivi:
- Scarico XML da firmare
cliccando sul pulsante “scarica” otteniamo il file xml, che salveremo in una cartella del nostro pc - Firma digitale del documento
col nostro software di firma che siamo soliti utilizzare, firmiamo digitalmente il documento in formato XAdES - Carico del XML firmato
tramite il pulsante “scegli file” selezioniamo l’xml firmato e lo carichiamo in CgWeb - Invio
col pulsante “invia” confermiamo la trasmissione della distinta (in xml firmato) al sistema SIOPE+
Importazione provvisori giornale di cassa
Una importante agevolazione nell’adozione del sistema SIOPE+ è quella di non dover più importare i provvisori dall’Istituto Cassiere. Ci troveremo automaticamente in CgWeb i provvisori da regolarizzare (aggiornati ogni 30 minuti) , nella consueta chiamata di menu “Settore -> Gestione provvisori”.




